Volkswagen fa rotta sulla Cina
Una mobilità sempre più eco-sostenibile è ormai nei piani di molte delle maggiori aziende automobilistiche mondiali. Tra di esse anche il Gruppo Volkswagen, che sembra deciso a raccogliere la sfida impegnandosi al massimo per cercare di offrire auto in grado di impattare sempre meno sull’ambiente.
Come si può dedurre da quanto riportato su Automotive News Europe, secondo il quale il marchio tedesco si appresta a lanciare sul mercato cinese più di venti nuovi modelli con powertrain ibrido plug-in o elettrico nel giro di pochi anni. A confermare la notizia è del resto Jochem Heizmann, amministratore delegato di Volkswagen Group China, il quale ha dichiarato nel corso della presentazione della campagna settimanale tesa alla promozione della mobilità fondata sull’elettricità nel colosso orientale che nel futuro prossimo il gruppo tedesco è fermamente intenzionato ad offrire agli automobilisti cinesi modelli in grado di andare incontro alle più svariate esigenze, dalle vetture più piccole fino ai SUV più grandi.
Le parole di Heizman rafforzano quanto già era stato espresso in precedenza dall’azienda tedesca, che aveva affermato la sua risoluta intenzione di commercializzare in Cina più di quindici modelli elettrici o ibridi plug-in, sia per il marchio principale che per tutti gli altri, entro il 2018. Specificando allo stesso tempo che la produzione dei modelli in questione sarebbe avvenuta localmente. A questo fiero proposito si erano poi aggiunte le parole del ceo del brand teutonico, Martin Winterkorn, rilasciate nel corso dello scorso Salone di Francoforte, quando il dirigente di VW aveva ricordato come l’azienda fosse pronta a produrre anche quaranta di questi veicoli, nell’eventualità di una domanda sufficiente.
Il tutto tramite l’integrazione delle linee di montaggio già esistenti tra Wolfsburg, Lipsia e Puebla (Messico). Va peraltro considerato come il vaticinio in questione vada incontro ai sempre più pressanti problemi legati ai livelli di inquinamento della Cina, che hanno spinto il governo del paese a varare una serie di politiche incentivanti per la produzione di auto ecologiche, fissando un obiettivo di cinque milioni di nuovi veicoli ‘green’ entro il 2020.