Tornano gli incentivi per le auto ecologiche

Il ministro dello sviluppo economico ha firmato il decreto sulle risorse relative al 2014 e destinate a finanziare i contributi per i veicoli a basse emissioni economiche “complessive” (DL 83/2012 convertito con modificazioni della legge 134/2012).

incentivi auto ecologiche

Ovvero ci saranno incentivi per tutte le auto ad alimentazione alternativa ( elettrica, ibrida, a metano, biometano, gpl, biocombustibli e idrogeno ) le quali non superino emissioni di anidride carbonica (CO2) di rispettivamente 120, 95 e 50 g/km. L’idea è di non privilegiare specificatamente le tecnologie “verdi”, ma di considerare solamente i limiti di emissione. Risulta però ovvio che con certi limiti, solamente le ibride e le elettriche possono ottenere degli incentivi. Questi incentivi però non riguardano le biciclette a pedalata assistita: queste infatti non rientrano in nessuna categoria di veicoli agevolabili. La legge è chiara: gli sconti riguarderanno solamente i ciclomotori, i motocicli a due o tre ruote, le auto e i veicoli commerciali leggeri. Dal 6 maggio, i venditori registrati e quelli che si registreranno nell’area dedicata del ministero, potranno prenoterare i contributi per avere gli sconti, da applicare poi ai clienti.


La legge inoltre specifica che il veicolo acquistato non deve essere stato già immatricolato in precedenza. L’incentivo è diviso in due parti identiche: una parte è un contributo statale, e l’altra uno sconto del venditore. Ovviamente tutto ciò è perfetto sulla carta: E’ possibile che dei venditori o delle case automobilistiche si rifiutino di applicare certi incentivi. Dopotutto, perchè un marchio già forte del suo successo dovrebbe? I concessionari sono critici: i fondi sono pochi e, nella maggior parte dei casi, destinati ad aziende che a causa dei meccanismi burocratici non possono così usufruirne. Staremo a vedere come la situazione si svilupperà.