Stenta in Italia l’affermazione delle auto ecologiche

Appena il 7,5% del parco auto italiano è ecologico. Un dato che emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio Federmetano compiuta su dati Aci. In base al report in questione, su un totale di 36.943.151 di auto circolanti lungo le strade del nostro Paese, soltanto 2.762.379 sono elettriche, ibride, a metano e a gpl, mentre quelle a benzina e a gasolio sono 34.180.772, ovvero il 92,5% del parco complessivo.

auto ecologiche

Insomma, l’Italia non mostra una grandissima propensione ecologica, anche se a parziale consolazione va notata la rapida crescita di questo particolare settore, anche per effetto di una affermazione sempre più rilevante del metano. Andando a scremare i dati regionali emerge che la regione con la percentuale più elevata di auto ecologiche è l’Emilia Romagna, che raggiunge una quota di 16,89%, seguita da Marche (15,73%) e Umbria (10,19%). Una graduatoria che è chiusa dalla Sardegna, ferma ad appena 2,71% delle auto circolanti, Friuli Venezia Giulia (2,88%) e Valle d’Aosta (3,05%).

Oltre alla rilevanza della quota ancora detenuta dai modelli a benzina e gasolio, più inquinanti di quelli alimentati con i carburanti alternativi, andrebbe messo in rilievo come il parco vetture circolante nel nostro Paese sia particolarmente vecchio. Una circostanza che si riflette in maniera molto pesante sui livelli di emissioni nocive, che risultano particolarmente alti e mettono in pericolo il raggiungimento degli obiettivi predisposti anche a livello europeo per il contenimento dei cosiddetti gas serra.

Proprio la diffusione dei veicoli alimentati a metano potrebbe dare un sensibile sollievo in tal senso, anche attraverso la trasformazione dei veicoli in circolazione. Una trasformazione che potrebbe essere favorita dalla constatazione dei costi nettamente minori rispetto a quelli per benzina e gasolio. Tanto da tradursi in un rapido ammortamento dei costi in caso di acquisto di un veicolo a metano, soprattutto da parte di chi usa spesso l’auto. Una considerazione da non sottovalutare assolutamente in un momento in cui il costo dei carburanti tradizionali continua a viaggiare su livelli elevati.