Polo 3 porte verso l’addio
Il Gruppo Wolkswagen si avvia verso un piano di tagli radicali tesi ad un deciso miglioramento della produzione e vendita dei prodotti dei vari marchi del gruppo. E’ stato il Ceo del gruppo, Martin Winterkorn, a fornire alcuni dei dettagli riguardanti gli interventi attraverso i quali il piano dovrà essere portato a compimento. L’obiettivo di fondo è stato comunque fissato sul piano finanziario a 5 miliardi all’anno da ottenere sui ricavi entro il 2017. Un obiettivo ambizioso, ma che il management ha intenzione di portare a termine ad ogni costo.
Tra i provvedimenti previsti, va ricordata in particolare l’ottimizzazione dell’impiego delle fabbriche del Gruppo sparse in giro per il mondo. In questa ottica, la Tiguan dovrebbe essere fabbricata in futuro anche in Messico’. Ancora Wiederkorn ha poi affermato che centinaia di milioni di euro di risparmi dovrebbero arrivare dalla decisione di fabbricare in futuro solo una Polo a quattro porte. Un annuncio che segna in pratica la fine della tre porte, a meno di ravvedimenti in corso d’opera. Inoltre dovranno essere eliminati dall’offerta commerciale Wolkswagen gli equipaggiamenti opzionali che non riescono a raggiungere un tasso d’installazione pari ad almeno il 5%.
Altro tasto dolente affrontato dal CEO è stato quello dei risultati conseguiti sul mercato degli Stati Uniti. Sul territorio americano, infatti, il brand è cresciuto solo per uno 0.2% nel corso dell’anno appena concluso, un tasso molto inferiore a quello fatto registrare dal mercato nel suo insieme. Proprio per cercare di ovviare a questa situazione, è intenzione del gruppo procedere ad aggiornamenti e sostituzioni della gamma con intervalli molto più brevi di quelli attuali. Inoltre la Golf sarà fabbricata presso gli stabilimenti del Messico, mentre il nuovo suv ‘midsize’ sarà a sua volta fabbricato a Chattanooga alla fine del 2016”. Infine un accenno al nuovo Tiguan a passo lungo, il quale sarà fabbricato a partire dal 2017 in Messico.