Le ultime voci su Apple Car

Ormai l’attenzione per tutto quello che concerne Apple è parossistica. Diventata la più grande azienda al mondo in termini di capitalizzazione di borsa, con oltre 700 miliardi a Wall Street, la Mela è al centro di una serie di rumors che si diffondono con estrema velocità provocando estremo interesse.

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Se il successo planetario di iPhone 6 ha consegnato al brand la supremazia nel settore degli smartphone, strappando il primato a Samsung, ora c’è un altro settore che potrebbe ben presto vedere Apple protagonista, quello dell’automobile. Sarebbe infatti ormai in fase di avanzata realizzazione il progetto della vettura elettrica nota come Apple Car o iCar, almeno stando alle indiscrezioni rimbalzate su numerosi report provenienti dal continente nordamericano. Tra le ultime, va rimarcata quella che vorrebbe la società di Cupertino in fase di trattativa con e il colosso austriaco della subfornitura automobilistica e della produzione conto terzi Magna Steyr.

Oggetto della trattativa sarebbe proprio una eventuale produzione dell’auto elettrica della Apple. Nel corso dei mesi passati una nutrita delegazione di dirigenti e tecnici Apple sembra abbia provveduto a visitare la sede austriaca della società. Inoltre si sarebbe svolto un incontro in cui si sarebbe discusso di Mila Blue, il concept presentato lo scorso anno al Salone di Ginevra che sembrava poter prefigurare scenari del tutto rivoluzionari nell’ambito del segmento A oltre che in quello dei veicoli a basso impatto ambientale.

In pratica, si starebbe portando avanti un modus operandi che è ormai una consuetudine per Apple, con una idea elaborata all’interno portata avanti da un’azienda specializzata, chiamata anche a concretizzare industrializzazione e produzione. Secondo il Financial Times, a guidare il programma sarebbe Steve Zadesky, ingegnere che ha lavorato in Ford tra il 1996 e il 1999 per poi passare proprio alla Apple, dove ha contribuito alla nascita dell’iPod, dell’iPhone e dell’iPad. A Zadesky si affiancherebbe il tedesco Johann Jungwirth, già CEO di Mercedes-Benz Research & Development North America. Ora non resta che attendere i risultati.