Da Ford il sedile che rileva l’infarto
Un sedile di guida capace di rilevare un possibile attacco di cuore da parte del conducente. Questo rivoluzionario accessorio è stato presentato da Ford e permette al guidatore di giungere sano e salvo un parcheggio.
Realizzato con la stessa tecnologia utilizzata per le apparecchiature delegate all’elettrocardiogramma, il sedile integra sei sensori elettronici i quali lavorano in concorso con una macchina fotografica inserita all’interno della vettura al fine di rilevare se il conducente stia per avere un attacco cardiaco.
Sono proprio i sensori dell’elettrocardiografo a tracciare così gli impulsi elettrici del cuore rilevando eventuali anomalie che potrebbero sfociare in un episodio cardiaco. La telecamera, a sua volta, è chiamata a riprendere la posizione del guidatore per capire se lo stesso si stia per accasciare sul sedile, reclinandosi magari in modo insolito. Una volta appurata l’insorgenza dell’attacco, la mossa successiva è quella di attivare in automatico i sistemi di sterzo e frenata che debbono arrestare l’auto e metterla in una posizione sicura.
Il sedile può anche essere programmato in modo da inviare una chiamata di emergenza mediante il cellulare del conducente. Il motivo di questa novità Ford deriva da alcune ricerche di mercato le quali hanno dimostrato la netta crescita di automobilisti sopra i 65 anni, ovvero quelli più a rischio di infarto. Una fascia di automobilisti che potrebbe trovare un grande ausilio in questo particolare sedile, senza doversi rassegnare ad usare sempre meno la propria vettura.
Si presume che addirittura persone non lontane dal traguardo dei cento anni, potrebbero nei prossimi anni mettersi al volante, coi rischi di complicazioni cardiache sempre in agguato, tanto da poter diventare a breve una causa di crescita degli incidenti stradali. La data di commercializzazione del sedile non è ancora stata annunciata, ma secondo le indiscrezioni emerse la produzione potrebbe essere avviata entro un termine di cinque anni.