Fiat dice addio all’Italia
Addio mia bella Italia – Dopo 115 gloriosi anni, Torino non sarà più il quartiere generale della Fabbrica Italiana Automobili Torino. Fiat, o per essere precisi il gruppo Fiat Chrysler, si sposterà a Londra, come confermato da Sergio Marchionne durante una conferenza stampa ad Auburn Hills.
Si chiude così un capitolo della storia del costruttore italiano, il quale ha assorbito Chrysler per 4,35 miliardi di dollari e ha così formato il settimo gruppo più grande sull’intero pianeta. Ai tempi già si diceva che la neonata FCA sarebbe stata registrata nel nord europa, quotata a New York e Milano e che avrebbe avuto domicilio in Gran Bretagna. In passato lo spostamento del Quartier generale aveva suscitato non poche preoccupazioni ai i sindacati e alla politica italiana per una questione di tagli ai posti di lavoro, ma Marchionne ha ribadito che al fusione non avrebbe creato alcun impatto negativo per il bel paese.
Molti hanno colto il nuovo piano quinquennale di Marchionne con una vena di scetticismo: La borsa infatti, vede le azioni del gruppo FCA cadere di quasi il 12%. Proprio per contrastare queste paure infondate negli investitori, sia Marchionne che il presidente John Elkann avevano, in passato, acquistato rispettivamente 130000 e 133000 (circa 1 milione di euro a testa) per dimostrare il sostegno e la determinazione con cui hanno creduto nel piano di rilancio. Vedremo se questo cambiamento di Quartier Generale risolverà qualcosa: Una cosa è certa però, in molti si preoccuperanno riguardo al loro futuro lavorativo sul suolo italiano.