Ferrari sarà scorporata da FCA

La Ferrari sarà scorporata da Fca, una separazione da effettuare con un’offerta pubblica riguardante una parte della partecipazione di Fca in Ferrari del 10%. La partecipazione rimanente sarà invece distribuita agli azionisti di Fca. Una decisione che rientra nell’ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale in grado di sostenere lo sviluppo di lungo termine del Gruppo.

Ferrari

Il consiglio d’amministrazione ha autorizzato il management ad intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di completare queste operazioni entro il 2015. L’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, ha a sua volta affermato che la decisione assunta è la migliore possibile per dare un adeguato supporto per il rafforzamento della struttura del capitale del gruppo, che può essere meglio perseguito separando i percorsi di Fca e Ferrari. Anche John Elkann, presidente di Fca, ha a sua volta affermato la sua felicità per la decisione assunta, vista come un nuovo passo in avanti nella strategia di sviluppo del gruppo. Proprio la separazione di Ferrari, in concorso con la recente quotazione delle azioni di Fca sul Nyse, dovrebbero infatti preservare la rinomata tradizione italiana e la posizione pressoché unica del business di Ferrari di cui continueranno a a beneficiare gli azionisti di Fca.

Va peraltro ricordato come il gruppo, nel corso del terzo trimestre del 2014, abbia visto una marcata avanzata dei marchi legati al lusso, con un corposo 35% in più. Proprio Ferrari ha fatto registrare ricavi pari a 662 milioni di euro (+24%), risultato delle 1610 vetture consegnate (+8%), con un ebit di 89 mln, nel quale va incluso i 15 milioni del compenso accordato a Montezemolo dopo le sue dimissioni. Maserati ha a sua volta consegnato 8896 vetture contro le 3953 che erano state totalizzate nello stesso periodo del 2013, un risultato reso possibile in particolare grazie a Quattroporte e Ghibli. I ricavi sono quindi pari a 652 milioni (contro i 444 del 2013), mentre l’ebit è salito da 43 a 90 milioni.