Il Car Sharing
Le città italiane soffrono da anni inguaribili problemi legati al traffico: ogni mattina migliaia di persone arrivano in città, e ogni sera le stesse persone escono dalla città per tornare a casa. I tentativi di migliorare la situazione in genere vengono tutti svolti nello steso ambito: migliorare i servizi pubblici; quindi più autobus, metropolitane, o altri tipi di servizi pubblici, visto che su un unico mezzo viaggiano molte persone senza che ognuna di esse utilizzi la propria auto.
Ma molte persone non amano viaggiare sui mezzi pubblici, ed oltre a questo, spesso la vettura personale è strettamente necessaria nel corso della giornata e del weekend: se ho già una vettura, per cui pago bollo e assicurazione, perché rinunciare ad usarla per andare al lavoro. In molte metropoli europee questa situazione ha subito un netto miglioramento grazie al car sharing: una società di car sharing mette a disposizione una flotta di vetture, sparse per i parcheggi della città; all’utente non è necessario possedere una vettura, perché al lavoro va con i mezzi pubblici, e quando gli serve una macchina (per fare le spese o un piccolo viaggio) semplicemente la prenota online, e la troverà nel parcheggio che gli è più comodo.
L’utilizzo di questo tipo di offerta permetterebbe ad ogni famiglia di possedere anche solo una vettura, mentre oggi in Italia quasi ogni persona con la patente gode della propria vettura personale. Con il car sharing è anche possibile utilizzare vetture diverse per ogni necessità: se devo andare in viaggio sulla costa, prenderò una berlina di medie dimensioni; se invece devo fare le spese con tutta la famiglia, prenoterò una familiare o un veicolo commerciale. In sostanza è come possedere una vettura solo nel momento in cui ci serve; oltre a migliorare il traffico in città, questo metodo di condivisione delle vetture permette anche di spendere meno, perché si paga sostanzialmente per le singole ore in cui si utilizza l’auto, mentre una vettura di proprietà presenta dei costi fissi imprescindibili, che paghiamo anche quando siamo a letto.