Brebemi per unire le città del nord

Brebemi è il nomignolo affibbiato alla nuova autostrada A35, che corre parallelamente alla vecchia A4, da Brescia a Milano, ma più a sud, tagliando fuori la città di Bergamo. La “nuova” autostrada in effetti di nuovo non ha tutto, visto che è stata pensata già negli anni ’90, anche se effettivamente la costruzione è cominciata solo nel 2009, e finita nominalmente nel 2014.

In effetti la nuova autostrada non è ancora completamente terminata, soprattutto dalla parte di Brescia, dove gli svincoli in entrata, in comune di Roncadelle, non sono ancora del tutto terminati, e costringono il mal capitato utente che giunge da Milano ad effettuare gimcane tra cantieri e stradine provinciali prima di entrare in tangenziale. Oltre a questo, pur essendo il tracciato completamente percorribile, gli appalti per le forniture di carburante e i servizi di ristoro non sono ancora finiti,  e quindi, partite con cibo, acqua, e carburante, perché per ora non troverete alcun punto di ristoro lungo questa breve autostrada.

Per coloro che intendessero percorrerla inoltre una amara sorpresa arriva alla fine del percorso: la A35 costa più del doppio della A4 se si effettua il viaggio da Milano a Brescia; e per questo motivo la Brebemi appena nata ha già ottenuto il mesto primato di autostrada più cara d’Italia. Oltre ad essere la più cara, la Brebemi è anche l’unica autostrada ad essere stata costruita in finanza di progetto: ovvero non è stata finanziata dallo Stato, ma da privati, che oltre a mettere degli euro di tasca loro si sono fatti prestare ingenti fondi da Banche e istituti statali e comunitari.