Assicurazioni più leggere con le auto a guida automatica

L’arrivo delle auto con guida autonoma potrebbero portare ad una vera e propria rivoluzione nel mondo dei motori. Saranno tanti i settori che verranno sconvolti da questa novità e tra i magggiori ci saranno sicuramente le assicurazioni. Con l’entrata in scena di queste particolari vetture, il rischio di incidenti e collisioni potrebbe essere praticamente nullo. Quindi le polizze assicurativo potrebbero riscontrare un vero e propio tracollo per quanto riguardo il prezzo. Le compagnie, inoltre, dovranno prendere in considerazione anche altri fattori quando proporrano una nuova polizza. Innanzitutto la reale affidabilità algoritmi di guida, ed il comportamento dei sistemi che entrano in vigore non appena il sistema di guida automatica va fuori uso. Insomma degli elementi che potrebbero risultare eccessivamente specifici per le compagnie assicuratrici.

Assicurazioni auto
Il problema non è affatto lontano, come facilmente si potrebbe pensare. Basti pensare a quante auto sono state già realizzate soprattutto negli States e che circolano liberamente. Non si tratta di un problema tecnico delle vetture, che già hanno dispositivi che le rendono del tutto sicure, quanto di copertura assicurativa. Sono, infatti, ben poche le aree nelle quali questa particolare tipologia di auto può circolare. Davvero tanti i punti oscuri della questione.

Le polizza assicurative attualmente esistenti, infatti, sono incentrate esclusivamente sul conducente, mentre non appena l’assicurazione riguarderà le vetture a guida automatica, i vari parametri della polizza dovranno per forza essere radicalmente modificati. Di conseguenza, i conducenti non dovranno pagare le stesse polizze attualmente previste. Una situazione del genere dovrà portare ad un vero e proprio crollo del costo dell’assicurazione. E’ del 70%, infatti, la diminuzione del rischio di incidenti con le auto con la guida automatica. Da ciò si evince che, a conti fatti, il prezzo delle future assicurazioni dovrebbe scendere dai 470 euro che in media si pagano attualmente in Europa, ad una quota che dovrebbe aggirarsi sui 300.