Omicidio stradale: i punti della nuova normativa

L’omicidio stradale è una delle maggiori novità introdotte nel campo del diritto penale. La proposta risale al 2010 quando fu proposta una nuova normativa nel codice penale, che riguardasse questo tipo di reato. In pratica questo particolare reato sarebbe una sorta di via di mezzo tra l’omicidio colposo e volontario. Una delle prime conseguenze dell’omicidio stradale è il cosiddetto ergastolo della patente: un ritiro della patente a vita oltre all’arresto  immediato. Una precisa legislazione in materia esisteva già da diversi anni. Il reato veniva, infatti, configurato come omicidio colposo con una pena prevista che va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione.

omicidio stradale

A tutto ciò si aggiungeva l’aggravante per il mancato rispetto delle norme stradali con un aumento delle pene dai tre ai dieci anni di reclusione, nel caso in cui il conducente fosse in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Non veniva applicata la reclusione per le infrazioni più gravi tra cui l’eccesso di velocità, il passaggio con il semaforo rosso, per la guida contromano e l’inversione su dossi o curve; la reclusione era prevista, invece, in caso di recidiva. Con la nuova normativa, invece, sono previste pene che vanno da un anno e sei mesi fino a tre anni nel caso di lesioni colpose di grave entità mentre si sale a quattro per lesioni gravissime provocata da stato di ebrezza e manovre pericolose mentre per le pene inferiori a due anni si prevede la sospensione condizionale.

Per coloro che accettano il rito abbreviato, invece, è prevista la riduzione di un terzo della pena, solo in caso di condanne inferiori a due anni. Solo nei casi di maggiore gravità scatta l’arresto immediato (stato di ebbrezza, uso di droghe e mancanza di soccorsi). Per quanto riguarda la prescrizione, essa subisce un raddoppio dei tempo con la possibilità di essere prorogata in un solo caso. Per coloro che offrono il soccorso alle vittime e si mettono a disposizione delle autorità, il carcere non è previsto.