Come risparmiare sul bollo dell’auto
Una volta che viene sottoscritto un patto assicurativo per la nostra auto, bisogna necessariamente pagare il bollo, che viene considerato come una specifica tassa di circolazione, il cui costo varia a seconda di alcuni fattori che molto spesso cambiano di regione in regione, come è per esempio il caso delle macchine cosiddette ibride cioè quelle dotate di un doppio sistema di propulsione (motore elettrico/motore termico) che sono completamente esenti dal bollo nella provincia di Bolzano.
Per risparmiare sul bollo dell’auto occorre rientrare in alcune particolari categorie, dunque vediamo insieme quali possono fare al caso nostro:
- CLASSE D’INQUINAMENTO: l’attenzione all’ambiente è una delle credenziali fondamentali per il costo del bollo, per cui la classe d’inquinamento dovrebbe essere Euro 4 per poter pagare di meno, ricordando che alcune vetture sono esenti come quelle a metano o GPL e come quelle a trazione elettrica ad emissione zero.
- POTENZA VEICOLO: la potenza del mezzo non può superare i 185 kW altrimenti scatta il pagamento del superbollo che ha un costo maggiore. Calcolando che per ogni kW in più si devono versare allo Stato 20 euro per le auto immatricolate nei 5 anni precedenti
- AUTO D’EPOCA: questi tipi d’auto sono soggette ad un pagamento del mini-bollo che si aggira tra i 25 e i 30 euro permettendoci di risparmiare notevolmente, ma possedere un auto d’epoca prevede una serie di svantaggi non solo in termini di comfort ma anche di spese aggiuntive per la manutenzione.
- PAGAMENTO ANTICIPATO: se paghiamo la tassa di circolazione in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla legge riusciamo a risparmiare un netto 30% sul totale del bollo, e dunque dobbiamo effettuarlo entro fine gennaio per poter risparmiare
- DIVERSAMENTE ABILI: qualora l’auto fosse intestata ad una persona diversamente abile o ad una persona a cui è fiscalmente a carico, il bollo sull’auto non viene richiesto, e quindi si è esenti.