Nel 2020 le ibride ed elettriche saranno all’8% delle vendite

Continua la crescita dei veicoli ibridi ed elettrici sul mercato mondiale. Una crescita che dovrebbe portarli nel 2020 a rappresentare circa l’8% delle vendite totali. Ad elaborare questa stima è stato l’istituto francese di studi e analisi Xerfi, al termine di uno studio sulle prospettive di questo mercato ecologico da oggi sino al 2020.

Auto Ibride

Secondo le stime dell’istituto, come può essere letto sul sito autoactu.com, il mercato dei veicoli elettrici ed ibridi andrà ad attestarsi al termine dei sei anni presi in esame, a quota 7,5 milioni. L’8% appunto di un mercato globale dell’auto stimato a 107,3 milioni di unità, ulteriore passo quindi verso una affermazione sempre più larga di autoveicoli in grado di dare una risposta anche ai problemi relativi all’inquinamento atmosferico del pianeta, con la compressione delle emissioni nocive che stanno portando ad un riscaldamento globale sempre più accentuato e foriero di potenziali pericoli. La maggioranza dei nuovi veicoli ‘verdi’ sarà ibrida (7% del totale), mentre il rimanente sarà costituito da veicoli elettrici. Un dato che è la diretta conseguenza del fatto che a ritardare questa seconda tecnologia saranno soprattutto i problemi inerenti alla sua autonomia, come ha ricordato l’autore dello studio, Pierre Paturel.

A rendere possibile la crescita dei volumi all’8%, dal 2,5 odierno, saranno in particolare i mercati di Europa, America e Cina e a determinare il successo complessivo dei veicoli ibridi ed elettrici, sempre secondo Paturel, saranno in particolare tre fattori concomitanti: oltre agli incentivi all’acquisto riconosciuti dalle normative di alcuni Paesi, la diminuzione del prezzo d’acquisto dei modelli e le più sempre più stringenti regole sulle emissioni di anidride carbonica. Al riguardo va ricordato come il prezzo delle batterie sia calato del 50% tra il 2010 ed il 2014 e dovrebbe raggiungere il 60% da oggi al 2020.

Un calo il quale dovrebbe riversare i suoi effetti sulle vendite, proprio in considerazione della elevata incidenza delle batterie sul costo finale delle macchine ibride, oltre il 30%. Inoltre proprio le normative allo studio o già varate a livello nazionale e sovranazionale, con la fissazione di standard sempre più rigidi, avranno come logica conseguenza un ricorso sempre più esteso alle tecnologie green.