Segnali di ripresa per il mercato delle moto
Arriva qualche timido segnale di ripresa per il mercato dei motoveicoli. Le immatricolazioni di ottobre hanno infatti fatto registrare un totale di 11.045 veicoli con un più 6,8% rispetto al risultato conseguito nello stesso mese del 2013. L’incremento più deciso è stato quello fatto registrare dagli scooter, arrivati a 7.894 pezzi, con un buon +8,5%, mentre le moto con 3.151 unità hanno a loro volta registrato una salita del 2,8%.
A darne notizia è stata l’Ancma (Associazione nazionale ciclomotori), in una nota nella quale si sottolinea che presentano invece ancora un calo, pari al -10,9%, i veicoli 50cc, con appena 2.253 registrazioni. Nel periodo compreso tra gennaio e ottobre le immatricolazioni sono arrivate a 145.942 veicoli, con un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Gli scooter venduti sono stati a loro volta 94.697, con un aumento dell’1% ai quali debbono essere aggiunte 51.245 moto pari al 3,7% in più. Timidi segnali di ripresa per un mercato che ha risentito enormemente della crisi e del livello troppo elevato delle polizze assicurative. Basti pensare al riguardo che sino a qualche anno fa erano circa 500mila le moto vendute nel nostro paese.
Il numero uno di Ancma, Corrado Capelli, ha commentato il risultato affermando la sua speranza che la Legge di Stabilità non si trasformi in un ostacolo verso una ripresa più salda. Va infatti ricordato come nell’ambito della ex legge finanziaria sono compresi provvedimenti come la cancellazione degli incentivi sui veicoli ibridi ed elettrici e la possibile introduzione del bollo sulle moto storiche che potrebbero avere conseguenze molto negative sul portafogli degli italiani e sulla vendita di moto. Per quanto concerne le Rc moto, va invece ricordato come sia stata proposta l’introduzione della scatola nera per cercare di dare una risposta in grado di fermare la corsa al rialzo delle tariffe che nel corso degli ultimi dieci anni hanno visto il loro livello aumentare del 480%.