La nuova Golf potrebbe arrivare nel 2017
La Volkswagen è già al lavoro sull’ottava generazione della Golf. Evidentemente la riforma che ha portato al varo della Golf VII nel corso del 2012, è stata giudicata ampiamente insufficiente dai vertici della casa tedesca, almeno a giudicare da quanto affermato da Auto Build. In base alle indiscrezioni trapelate, la nuova versione della compatta più venduta in Europa potrebbe arrivare sui mercati già nel 2017. Una scelta dovuta con tutta evidenza all’eccessivo conformismo stilistico il quale ha caratterizzato la settima edizione, costruita intorno alla piattaforma MQB e che accorcerebbe notevolmente il suo ciclo di vita.
Se l’ultima Golf è stata in pratica oggetto di un semplice restyling estetico, la versione prevista per il 2017 dovrà apparire agli occhi degli appassionati come una macchina di nuova generazione. In particolare le voci che circolano ormai con insistenza sembrano prefigurare un modello più basso e largo, con una audacia estetica molto più pronunciata. Una macchina meno conservatrice, con linee da coupè, ovvero più sportive, in particolare nella sezione anteriore, che punterà soprattutto sul look, dopo che la funzionalità è stata assunta come bandiera dalla Golf VII.
Proprio per consolidare la sua posizione di preminenza nel settore di mercato presidiato ormai da decenni, la nuova Golf sarà la prima compatta ad esibire sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, ovvero quelli che hanno caratterizzato la nuova Passat. Tra di essi spiccano l’abitacolo, il parcheggio completamente automatico, la frenata automatica con il riconoscimento dei pedoni e la guida semiautomatica. Per quanto concerne il peso, dovrebbe essere oggetto di una riduzione nell’ordine dei 50 chilogrammi. Anche il parco motori dovrebbe essere sensibilmente rinnovato, con una serie di novità di non poco conto. All’aggiornamento dei motori attualmente proposti, potrebbe fare seguito l’introduzione di nuovi propulsori tre cilindri, con una potenza attorno ai 100 CV. Tre cilindri come quello diesel della Polo, ovvero dal carattere spiccatamente ecologico.