Tesla e Panasonic per le vetture elettriche
Tutti conosciamo l’impegno già forte di Tesla e Panasonic per la diffusione di vetture elettriche; purtroppo queste automobili a zero emissioni non riescono a sfondare nel mercato per una problematica ad esse intrinseca: oggi le batterie incidono sul rezzo finale quanto tutto il resto della vettura.
Per cercare di risolvere questo problema, Tesla e Panasonic hanno siglato un accordo da 5 miliardi di dollari, per costruire negli Stati Uniti una nuova fabbrica per la costruzione delle batterie per le vetture elettriche. Si tratta semplicemente di modificare l’economia di scala; oggi le batterie per queste vetture sono molto costose perché non se ne producono molte, e quindi il costo della produzione viene spalmato su “pochi” pezzi prodotti ogni anno. Già oggi Panasonic produce le batterie per Tesla, in Giappone; ma l’idea della nuova partnership è colossale: le due aziende intendono costruire un impianto che darà lavoro a più di seimila persone, per la produzione di un enorme numero di batterie ogni anno.
La nuova fabbrica, già battezzata “Gigafactory”, verrà realizzata negli stati uniti, anche se il sito non è ancora stato designato, e negli intenti di Tesla dovrebbe produrre così tante batterie da poter permettere l’azienda a diminuirne il prezzo di circa il 30%; possiamo facilmente capire come questo inciderà pesantemente anche sul prezzo finale delle vetture Tesla. Ma oltre a questo, la produzione di larga scala di queste batterie, potrebbe renderle interessanti anche per impieghi inusuali, in cui oggi non vengono utilizzate a causa del loro costo elevato. Staremo a vedere se prezzi più bassi saranno sufficienti per far entrare una vettura elettrica in molte più case nel mondo, anche se per ora risultano più interessanti le vetture ibride, visto che l’energia elettrica con cui si ricaricano le vetture elettriche spesso deriva da impianti di produzione alimentati a carbone, o gasolio.