Renault Captur
Il nuovo crossover Renault Captur parte dalla Clio e la rimodella, fino a raggiungere le dimensioni di un piccolo SUV, molto gradevole, e dall’aspetto giovane.
Il target non è sicuramente un pubblico disposto a spendere un bel gruzzolo, ma piuttosto le famigliole che amano i week end in campagna, o i giovani che praticano qualche sport: le dimensioni interne più generose rispetto alla Clio garantiscono di poter viaggiare più comodi, ma non stiamo viaggiando su una vettura da fuoristrada, visto che non è neppure prevista una versione con trazione integrale. Da fuori la Renault Captur ha un aspetto decisamente accattivante, ben più alta di una Clio, la vettura cresce anche in lunghezza e leggermente in larghezza; i fascioni laterali alla base delle portiere in colore contrastante contribuiscono a dare un senso di grandezza e robustezza. Molto ampio il bagagliaio, da 377 litri, che diventano 455 spostando il divano posteriore; una particolarità: i rivestimenti dei sedili si smontano completamente ed è possibile lavarli comodamente in lavatrice.
Le motorizzazioni sono tutte Turbo compresse, a partire dalla 900 TCi da 90 Cv, il 1200 TCi da 120 CV, fino al 1500 dCi da 90 CV. Il cambio è manuale, è possibile avere anche cambio Edc. Disponibili ovviamente buona parte delle novità tecnologiche per la sicurezza, oltre ai comuni Airbag, troviamo Abs, Roll Movement Intervention, una barra a deformazione programmata sulle sospensioni posteriori. Nell’abitacolo troviamo anche una buona dotazione tecnologica, che permette di utilizzare tutto tramite comandi vocali. Dal display in plancia accediamo all’R-Link Store, che ci offre qualche decina di App, specificamente studiate per la nostra vettura.