Garanzia auto usata: come funziona
Oggi molte persone, quando devono comprare un’auto, si affidano all’usato. Si tratta di una tendenza in crescita, anche ci sono ancora alcuni consumatori che non si fidano, temendo di incappare in qualche brutta sorpresa. Eppure, la garanzia auto usata è una tutela esistente, nata proprio per evitare che si possano correre rischi quando si acquista un’auto usata.
Garanzia auto usata: che cosa copre
In realtà, quando si acquista un automezzo usato, bisogna valutare presso chi lo si è acquistato, per capire quali sono le tutele di legge.
Se si acquista da una concessionaria, si ha diritto al certificato di conformità. Il decreto legislativo n.206/2005, detto anche Codice del Consumo, prevede che il consumatore venga tutelato in caso di acquisto di un prodotto difettoso. Si tratta della cosiddetta garanzia legale di conformità, che però ha effetto solo nel caso in cui si acquisti da un venditore professionale e solo nel caso in cui l’acquirente sia un privato.
La garanzia legale di conformità ha lo scopo di tutelare l’acquirente nel caso in cui il mezzo risulti non corrispondere perfettamente alla caratteristiche certificate all’atto dell’acquisto.
Si presume che se entro 24 mesi dall’acquisto subentrino guasti, che non erano segnalati nel certificato, probabilmente il malfunzionamento sia preesistente: entro due mesi l’acquirente deve segnalare il danno al venditore per avvalersi della garanzia. La garanzia prevede che:
- Venga riparato il danno, senza che ciò comporti alcuna spesa da parte dell’acquirente;
- Vengano sostituite le parti danneggiate, qualora se ne verifichi l’esigenza;
- Se il danno non si può riparare, può essere ridotto il prezzo d’acquisto oppure può essere annullata la vendita.
La garanzia convenzionale: che cos’è
Oltre alla garanzia legale che è dovuta per legge, il venditore professionale può offrire anche la garanzia convenzionale. Si tratta di una tutela aggiuntiva, non dovuta per legge, che garantisce assistenza nel caso in cui il difetto non dipenda da una mancata conformità tra le condizioni dichiarate all’atto di acquisto e quelle reali, ma sia dovuto, per esempio, all’usura.
I vantaggi della garanzia convenzionale riguardano il compratore ma tutelano anche il venditore.
Dal punto di vista del concessionario, infatti:
- È più facile portare a termine la compravendita, in quanto l’acquirente si fida di più di un usato garantito;
- Si possono evitare spiacevoli contestazioni, che possono portare anche a spese legali.
Per quanto riguarda, invece, l’acquirente:
- È tutelato ed evita da spese impreviste dovute a guasti non coperti dalla garanzia legale;
- Può sentirsi più tranquillo nell’acquistare un usato sicuro, evitando contestazioni nel caso in cui si verificassero guasti imprevisti.
Come funziona la garanzia convenzionale
La garanzia convenzionale viene fornita dal concessionario che, a sua volta, può avvalersi di società specializzate in questi tipi di tutele.
In genere, le garanzie sono organizzate in diversi tipi di pacchetti, predefiniti sulla base delle caratteristiche del mezzo, oppure per anzianità del veicolo o per cilindrata e chilometraggio.
A seconda del tipo di contratto, possono essere previste tipologie di guasti diversi: per esempio, alle parti meccaniche o a quelle elettroniche. Anche per quanto riguarda la manodopera, bisognerà controllare se è inclusa o meno nella garanzia.
Per questi motivi, di solito si ottiene un servizio più efficiente e trasparente quando la gestione della garanzia è affidata a una società esterna specializzata nel settore.