Auto elettriche anche in Italia: firmato l’accordo
L’utilizzo di auto elettrica potrebbe conoscere un boom senza precedenti nei prossimi anni. Un documento, dal titolo Carta di Arese, ha confermato la volontà del nostro paese di sviluppare l’auto elettrica. La realizzazione dei nuovi prototipi avverrà grazie alla collaborazione di Enel, Hera, A2A, Class Onlus. Si tratta di un piano che prevede lo sviluppo delle auto elettriche con precisi riferimenti alle somme che saranno destinate dal Governo. Sono previsti degli importanti sconti per coloro che decidono di acquistare un’auto alimentata ad energia elettrica, una serie di sconti sull’Iva, una riduzione del costo dell’energia elettrica destinata all’alimentazione dell’auto. A tutto ciò si aggiungerà una serie di sconti sulle imposte Irpef ed Ires; agevolazioni che sono già state messe in campo per gli interventi di ristrutturazione sugli edifici e per l’acquisto di nuovi elettrodomestici.
Oltre all’abbattimento dei costi previsti per l’acquisto e l’utilizzo delle auto elettriche, sarà messo in campo un piano di realizzazione di nuove infrastrutture per la ricarica delle auto. Si tratta di una serie di opere che verranno realizzate di comune accordo con gli enti locali. Il preciso obbiettivo per il quale l’Italia si sta impegnando per il potenziamento del settore delle macchine elettriche, è il recupero di un gap fin ad ora notevole con gli altri paesi del vecchio continente.
Se i paesi nordici come la Norvegia, l’Olanda e la Svezia hanno un livello di utilizzo di veicoli elettrici pari al 23,6% nel caso della Norvegia, di quasi dieci punti per i Paesi Bassi e del 2,5 la Svezia mentre il nostro paese, ultimo della lista, si ferma allo 0,13%. Quello della crescita delle auto elettriche è un fenomeno che appare, ormai, inarrestabile in Europa. Sempre la Norvegia, ad esempio, nel solo mese di maggio ha registrato una quota del 60% di auto immatricolate con un’alimentazione di tipo elettrico. Un dato che appare quanto mai lontano alla situazione italiana-