Salute, l’allarme: i finestrini laterali non proteggono da raggi Uv

Un vero e proprio campanello d’allarme quello lanciato da un team di ricercatori americani del Boxer Vision Institute di Beverly Hills. Gli studiosi hanno analizzato le ricadute dei raggi ultravioletti in auto scoprendo dettagli davvero inaspettati. In sostanza, secondo lo studio, se il parabrezza, grazie alle sue particolari protezioni, riesce a schermare i raggi del Sole dannosi per l’uomo, i finestrini a lato non garantiscono nessun tipo di protezione. Insomma viaggiare in auto ed essere esposti ai raggi UV può risultare davvero un pericolo per la nostra salute. I raggi del Sole che colpiscono lateralmente l’auto, insomma, sono dannosi e possono provocare danni alla salute come la nascita della cataratta all’occhio oltre all’insorgenza di melanoma e cancro alla pelle.

sole auto

Guidare per lunghi periodi l’auto sotto i raggi del Sole può essere quindi molto pericoloso e necessita di speciali protezioni per evitare danni alla pelle. La ricerca ha visto un campione di ben 29 auto prodotte da 15 case automobilistiche differenti con precisi studi sui vetri anteriori, posteriori e laterali. Il risultato è stato praticamente lo stesso in ogni modello analizzato: è solo il parabrezza ad offrire una protezione più che sufficiente per il guidatore dell’auto, per i restanti vetri, invece, la protezione appariva come del tutto insufficiente. 

Una percentuale del 96% dei raggi ultravioletti è stata bloccata dal parabrezza anteriore mentre, per i finestrini laterali, la quota scendeva a soli settanta punti percentuali. Solo il 14% delle auto analizzate durante la ricerca effettuata era in grado di offrire una protezione sufficiente anche dai finestrini laterali, mentre per il restante, i raggi non erano affatto fermati dai vetri risultando, quindi, pericolosi per gli automobilisti. Una condizione che, secondo i ricercatori, porta ad un aumento delle possibilità di contrarre la cataratta all’occhio sinistro, maggiormente esposto ai raggi ed a varie forme di tumori alla pelle, sempre nel medesimo lato del corpo per la maggiore esposizione ai raggi del Sole.