Dacia, un successo che arriva da lontano

Entrando in una qualsiasi concessionaria Dacia in Italia appare subito evidente come il marchio romeno goda di un’ottima forma, pur solo guardando i tanti modelli a listino. La gamma attuale si compone di un buon numero di modelli, a loro volta declinati in versioni differenti, così da venire incontro alle esigenze di qualsiasi automobilista.

Avere tante auto a listino, per un costruttore, è di fondamentale importanza. Per il cliente è il primo biglietto da visita, un’indicatore della salute del marchio, soprattutto in un momento, come quello attuale, in cui il mercato dell’automobile sembra stentare a riprendere un percorso di crescita. In questo scenario Dacia sembra andare in controtendenza, conquistando con i suoi modelli di punta alcuni record di tutto prestigio.

Il marchio romeno, che fa parte del gruppo Renault, manda la Spring a conquistare il record di auto elettrica più venduta nei primi mesi del 2022, mentre con i suoi modelli a GPL conquista il titolo di marchio leader di vendite per questo tipo di alimentazione. Ancora, Sandero è la vettura più venduta tra i privati, confermando un successo che, se andiamo a guardare la storia del marchio, arriva da lontano.

La storia del marchio

Dacia nasce nel 1966 per stringere sin da subito una partnership tecnologica con Renault. I primi modelli, venduti perlopiù sul mercato locale, si sono fatti apprezzare per le loro doti di robustezza e affidabilità. Vetture economiche ma eccezionalmente resistenti e moderne. Tanta sostanza insomma, e una grande capacità di adattarsi ai cambiamenti di mercato senza perdere mai di vista il carattere peculiare del marchio, quello che l’ha reso tanto popolare in tempi relativamente brevi.

Nel tempo il marchio ha saputo adattare le sue vetture alle mutate esigenze stilistiche, proponendo aggiornamenti continui dei suoi modelli e aggiungendo in gamma nuove vetture. Uno di queste, la Logan, ha segnato un punto di svolta nella storia del marchio.

Dacia Logan è uscita sul mercato nel 2004, e ha subito saputo conquistare tantissimi automobilisti grazie a un mix di praticità, economia d’esercizio, affidabilità, buone doti di guida e un prezzo che definire concorrenziale sarebbe riduttivo. Per soli 5.000€ gli automobilisti di tutta Europa potevano mettere in garage una familiare di tutto rispetto: un boom istantaneo, che ha contribuito a far conoscere il marchio Dacia in tutto il vecchio continente.

Con una strategia commerciale aggressiva, e forte di prodotti estremamente validi, Dacia ha continuato a incrementare il suo successo introducendo sul mercato modelli che di lì a breve sarebbero diventati dei classici: Sandero arriva nel 2008, Duster nel 2010. Si tratta di due tra le vetture più vendute in Europa e in Italia, in assoluto.

Vetture che sono ancora a listino grazie a una certosina opera di aggiornamento non solo da un punto di vista stilistico, ma anche per quanto riguarda meccanica e allestimenti interni. Le due best seller Dacia oggi condividono lo spazio negli autosaloni del marchio insieme alla nuova Spring, la prima auto 100% elettrica prodotta da Dacia, e Jogger, il crossover da sette posti che grazie anche all’alimentazione a GPL sta riscuotendo un successo crescente nel suo agguerrito segmento commerciale.