Assicurazione Kasko, cos’è e quando conviene

Al giorno d’oggi, è obbligatorio possedere un’assicurazione per un proprio veicolo per poter circolare liberamente sulle strade nazionali. Vasta è la scelta sul mercato, tante polizze sono comprensive di diverse offerte e coperture, ed è possibile anche cambiarle facilmente, attraverso una semplice disdetta RC Auto, da poter effettuare ogni anno. Una persona quindi possiede un’ampia scelta per poter assicurare e tutelare, veicoli e persone, in caso di incidenti.

Tuttavia, molti possessori di un’automobile o di una moto, accanto alla classica assicurazione RCA, preferiscono adottare anche delle polizze ulteriori, per poter ampliare le coperture fornite. Un esempio, tuttavia sempre più richiesto in questi ultimi anni, di questo genere di polizza assicurativa è la cosiddetta “Kasko“. Per quelle persone che non conoscono di cosa si tratti, andiamo a scoprire cosa sia di preciso e soprattutto quando conviene stipularne una.

In cosa consiste questo tipo di assicurazione

Questa è un genere di polizza facoltativa ed ampliativa rispetto alla tradizionale RCA. Infatti, mentre quest’ultima copre i danni causati a persone o cose altrui in caso di incidenti, la Kasko invece tende a coprire e quindi a rimborsare anche danneggiamenti al proprio veicolo, indipendentemente dalla responsabilità dell’evento. Tutto ciò anche nel caso in cui il sinistro coinvolga solo il guidatore e la sua vettura o moto, per colpa di questi o di eventi particolari.

Di questo tipo di assicurazione, esiste una versione completa ed un’altra, più limitata, chiamata “Mini-Kasko“. Quest’ultima permette di avere un risarcimento danni quando sono coinvolti altri mezzi, ma senza un rimborso in caso di incidente in solitaria del guidatore. La polizza completa, comunque, tende a coprire diversi tipi di incidenti: uno scontro con un muro o albero o un ribaltamento dovuto a distrazione, ad esempio. Tuttavia, ciascuna compagnia può offrire diverse varianti di tale copertura.

Quando conviene l’assicurazione Kasko

Questa è utile soprattutto per alcuni generi di conducenti o di veicoli, come ad esempio, i possessori di mezzi con considerevole valore commerciale, i cui costi di riparazione sono elevati, oppure per i neo-patentati, con pochissima esperienza di guida e facilmente soggetti a piccoli incidenti o urti; oppure, ancora, a quei conducenti che passano diverse ore al volante e quindi con maggiori probabilità di incorrere in sinistri.

Il costo della polizza si calcola in base sia ad una percentuale variabile del valore residuo di un veicolo e sia ad altri parametri, quali ad esempio età del conducente, sua località di residenza e la classe di merito di appartenenza e tipo di mezzo. La Kasko può coprire danni dovuti a furto o tentativo di furto, ad incendio, a sommosse, ad atti vandalici, ad agenti atmosferici quali grandine, alluvioni o trombe d’aria.

Questo tipo di assicurazione comunque tende ad essere costosa, soprattutto se si scelgono diverse tipologie di coperture. La sua convenienza deve essere valutata attentamente, anche in base a diversi fattori, tra cui il valore e l’età del veicolo, il suo uso e la tipologia del conducente e dello stile di guida posseduto. La versione “Mini-Kasko” può essere maggiormente conveniente a livello economico, ma a fronte di una copertura più ridotta.