Cosa sono le auto crossover: storia, presente e futuro

Le auto crossover sono tra le più apprezzate dal mercato di oggi, anche se in realtà sono sulla piazza da più di 20 anni. Una storia lunga, per un fiore, passateci la metafora, che però è sbocciato soltanto poco tempo fa.

Cosa sono le auto crossover

Oggi parleremo insieme della storia e delle caratteristiche delle crossover, segmento che in troppi – erroneamente – ritengono una versione ridotta dei SUV.

Non stanno così le cose – le Crossover sono nate in contesto autonomo, pur riprendendone alcune caratteristiche. Non c’è però il rapporto di filiazione che in molti sembrerebbero implicare.

Vediamo insieme cosa c’è da sapere.

Dai primi anni 2000 ad oggi

Le auto crossover hanno cominciato ad arrivare sul mercato nei primissimi anni 2000. L’idea, che è poi ancora quella di oggi, era quella di unire tratti di altri segmenti particolarmente apprezzati dal mercato, per avere il meglio di ciascuna delle categorie allora in voga.

Crossover sta proprio per ibrido, perché racchiude quelle che sono le caratteristiche tipiche di diverse tipologie di auto: le utilitarie da un lato, per la praticità e spesso per gli spazi ridotti, i SUV per la guida alta e le volumetrie.

In realtà ci sono state diverse crossover disposte su intersezioni molto diverse: coupé incrociate con fuoristrada, nonché berline incrociate sempre con vetture dalla guida parecchio alta.

Negli anni però ad emergere – e a guadagnarsi la popolarità di cui la categoria gode ancora oggi – è stata la categoria dei crossover SUV, che uniscono da un lato le berline 2 volumi, dall’altro le caratteristiche – estetiche e volumetriche – tipiche dei SUV.

Oggi per brevità quando parliamo di crossover stiamo sempre o quasi parlando di crossover SUV.

Guardando bene a quelli che sono gli annali dell’auto, possiamo in realtà individuare già negli anni ’80 delle vetture arrivate sul mercato USA con queste caratteristiche. Vetture che combinavano pianali di 4×4 fuoristrada con la carrozzeria di berline a 2 o 3 volumi.

Oggi l’unica alternativa per chi vuole un’auto agile ma dai volumi importanti

Le crossover SUV oggi sono ovunque e sono il segmento più venduto non soltanto in Italia, ma in tutto il mondo economicamente sviluppato.

Questo perché la categoria in questione – come il proverbiale cane che si morde la coda – è stata oggetto di grossi investimenti in ricerca e design da parte dei principali marchi del mondo dell’automobile – investimenti che hanno allargato la fetta di mercato dei crossover SUV, ri-innescando lo stesso ciclo più e più volte.

Oggi le crossover SUV sono la scelta preferita anche di chi deve guidare in città. Perché compromesso perfetto tra l’agilità delle berline e delle city car e i volumi dei SUV, che sono però, nella versione originale, forse troppo ingombranti per chi vuole una guida davvero agile.

L’enorme successo di questo tipo di vetture non deve essere un mistero per nessuno: spesso la virtù, dicevano i latini, sta nel mezzo. E gli automobilisti italiani, così come quelli di mezza europea, l’hanno individuata al crocevia tra SUV e berlina. Per l’appunto con le ormai popolarissime crossover SUV.

Cosa ci riserverà il futuro? Non possiamo saperlo noi così come non possono saperlo i reparti marketing dei migliori marchi. Per ora però la storia d’amore tra automobilisti e crossover non sembra avere alcuna battuta d’arresto possibile all’orizzonte.