Assicurazione on line, aumentano le sottoscrizioni

E’ un vero e proprio boom quello che sta vivendo il settore delle assicurazioni su internet. Un fenomeno in forte ascesa, soprattutto tra la popolazione più giovane che deve fare i conti con polizze sempre più alte. A rivelare i dati è l’Ania, l’associazione delle compagnie assicurative italiane. Secondo i dati raccolti nel corso del 2014 un terzo degli utenti hanno deciso di cercare la migliore polizza assicurativa sul web. Una crescita davvero imponente se solo raffrontata ai numeri dell’anno precedente, il 2013, durante il quale la quota di coloro che ricercavano le offerte migliori su internet era di solo quattordici punti percentuali.

Come risparmiare sull'assicurazione auto

A fronte di questi dati c’è da notare come la figura dell’agente assicurativo non sia per nulla eclissata dallo sviluppo della ricerca su internet. L’agente, infatti, è una figura imprescindibile nei contratti assicurativi, ancora oggi. La ricerca sul web è,infatti, spesso qualcosa che affianca il rapporto diretto tra il cliente e la compagnia assicurativa. Una quota davvero significativa degli intervisti ha infatti dichiarato come sia abitudine recarsi direttamente in agenzia per parlare del proprio contratto assicurativo, non solo riguardo la polizza auto. Davvero tanti sono i contratti di cui è possibile parlare con l’agente, al di là della Rc Auto come, ad esempio, l’assicurazione sulla vita.

Il dato che emerge che, tra i tanti contratti che vengono effettuati, le assicurazioni sulla vita rappresentano una quota comunque largamente maggioritaria con una percentuale del 98%. A crescere però sono anche i contratti per la sottoscrizione della RC Professionale con un aumento di quattro punti percentuali passando dal 6% al 10% nel corso di un solo anno. Un’altra informazione resa nota dall’Ania riguarda, invece, il cambio di agenzia; un procedimento reso più facile dalle norme sulla concorrenza. E’ del 40% la quota di utenti che ricercano altri tipi di offerte online passando da una compagnia all’altra mentre sono del 27% coloro si sono recati in altre agenzia interrompendo il contratto di assicurazione.